Anche quest’anno, come da tradizione, il nostro Circolo ha proposto l’uscita Foliage.

L’idea è molto originale: salire sul trenino del Foliage verso Domodossola e Locarno, attraversare i boschi multicolore e immortalare paesaggi autunnali.

Ma ahimè, causa Covid, i posti erano limitati e il programma salta.

Il Circolo non si perde d’animo. Si farà lo stesso percorso ma in auto. L’idea non piace ad alcuni che sognavano il viaggio sul treno storico ma piace invece a molti altri. Anzi, girare in auto permetterà di fare le soste dove si preferisce e cogliere con calma gli angoli più colorati.

Ma anche stavolta qualcosa non va.
Un fotografo motocilista (sì perché il circolo non è solo un concentrato di appassionati di fotografia ma è presente anche un nutrito gruppo di centauri con reflex) fa per noi un sopralluogo della zona e, sorpresa delle sorprese, quest’anno c’è ancora troppo caldo e il paesaggio è ancora tutto verde.

Urge incontro su Webex. Che facciamo? Andiamo in una città d’arte, al mare, tra i vigneti?

No, il programma era foliage e foliage sarà! Destinazione Val Masino! E Se poi non ci saranno i colori giusti ci consoleremo con un buon piatto di pizzoccheri.

Partenza dal parcheggio via Buonarroti a Cernusco e incontro all’autogrill di Mandello est (tra l’altro spaccio Galbusera) per congiungersi con i tre milanesi partiti da Milano.

Colazione, caffè e si riparte.

Val Masino mi sorprende. Siamo stati fortunati. Le sfumature rosse, verdi e gialle ci premiano.

Ma qualcuno ricorda che si deve fotografare fino alle 11.03 dopodiché come in ogni fiaba che si rispetti il sole svanirà e così anche la magia dei riflessi e dei raggi di sole tra le foglie dorate.

Come sempre il gruppo si divide in piccoli sottogruppi. Alcuni si addentrano nei boschi, altri rimangono sulla strada ad aspettare il sole pieno.

Parte la gara alla foto del sole stellato. Sono sicura che ognuno dei partecipanti avrà almeno una decina di scatti nella propria schedina SD! Su su confessate!!!

Rimango nel sottobosco affascinata dalla trama del muschio sui tronchi, dai raggi di sole che si fanno largo tra la fitta vegetazione. Mi colpisce un albero dal tronco bianco e le foglie giallo oro.
Poi mi avvio verso la fonte termale a dissetarmi, dove mi ricongiungo con altri amici del circolo. Beh, sappiate che però l’acqua dei Bagni di Masino non disseta ma è calda!

Presto arriva l’ora del pranzo. Saltiamo in auto e via direzione Hotel Miramonti.

All’inizio sembrava che tutti ci volessimo contenere con le ordinazioni.

La sottoscritta aveva detto che era a dieta e avrebbe ordinato solo un primo leggero. Ma come si fa a trattenersi? La tavola è stata invasa da antipasti di salumi, sciatt valtellinesi che dovevamo assolutamente assaggiare! E poi ancora tris di primi con pizzoccheri, tagliatelle ai funghi, spatzli.

E naturalmente non sono mancate le chiacchierate e un interessante discussione sulle foto di nudo glamour. Sarà imbarazzante fotografare le modelle? A quando uno shooting con modelli uomini? Ognuno ha espresso la propria vivace opinione.

Il pranzo passa velocemente tanto e rimaniamo gli ultimi clienti di tutto il ristorante a complicare con le nostre infinite ordinazioni la vita dei camerieri. Concludiamo con gelato alla crema e castagne, consigliatissimo, e un buon caffè.

Anche questa giornata volge al termine, si sale in auto e si torna a casa a post produrre quei meravigliosi scatti che vedrete in questa pagina.

Paola Magno

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