Finalmente arriva sabato 24 ottobre e siamo pronti per l’uscita del nostro circolo dedicata al Foliage con destinazione il Parco dell’Alpe Devero.
Non possiamo crederci, dopo giorni di pioggia, previsioni incerte e addirittura il rischio neve, invece splenderà il sole! È un regalo inatteso e siamo carichi di aspettative!
Come di consueto ci ritroviamo al parcheggio di via Buonarroti e si respira una strana atmosfera: sappiamo che potrebbe essere l’ultima uscita dell’anno causa Covid e proprio per questo siamo ancora più motivati a goderci la giornata fotografica in compagnia.
Tra noi c’è anche un nuovo socio che viene subito coinvolto negli scherzi e nelle battute e che non sembra patire la follia di gruppo ormai affiatato. Il circolo è sempre stato accogliente e pazzerello e anche stavolta non si smentisce.
Saliamo in auto e ci avviamo.
Lungo la strada, costeggiando il Lago Maggiore, ci imbattiamo in panorami affascinanti. Le foschie mattutine della pioggia notturna avvolgono le colline e creano scenari suggestivi e misteriosi. Peccato non potersi fermare e ognuno di noi confessa poi che una fotografia al volo avrebbe voluto farla.
Finalmente arriviamo a Crampiolo, parcheggiamo e ci avviamo tra i boschi.
Cielo azzurro con qualche nuvola bianca, conifere gialle e verdi, cime delle montagne spruzzate di neve e piccoli rifugi immersi nella valle tagliata dal torrente Devero. Qualcuno giura di aver visto anche un arcobaleno! Ci sono tutti gli ingredienti per ottenere immagini uniche.
Inizia la ricerca dello scatto più bello: chi fotografa sdraiato nel prato, chi si accovaccia vicino ad una pozzanghera in cui si specchiano le montagne, chi scatta una foto magica dei riflessi nell’acqua increspata degna di un quadro impressionista di Monet.
Alcuni rimangono più indietro, altri proseguono a passo più spedito. C’è chi fa una pausa aperitivo a base di crodino prodotto nella vicina cittadina di “Crodo”, altri ancora non resistono alla fame e si fermano per il pranzo al sacco.
E’ in questi frangenti che scatta il momento foto ritratto.
Chi l’ha detto che il foliage sia l’unico soggetto da immortalare nella giornata? Anche noi non siamo niente male!
Ci avviamo poi verso la Diga di Devero. Una bella scarpinata in salita fino a circa 1850 metri di altezza. Arrivati a destinazione il panorama sembra quasi quello di un fiordo norvegese. Il lago artificiale è blu intenso con una piccola spiaggia da un lato e alcune casette in legno sulla sponda opposta.
Un gatto del luogo simpatizza col gruppo e ci accompagna lungo il cammino giocando e tendendoci qualche agguato da dietro i cespugli.
Poi si torna indietro verso il Lago delle Streghe. E’ l’orario perfetto per ammirare i larici multicolore che circondano la sua acqua turchese e c’è la temperatura ideale per un momento di relax al sole d’autunno. I più impavidi si arrampicano sulle alture per scattare foto dall’alto, chi si riposa sulle rocce cercando di gustarsi il tepore di fine ottobre, chi gioca con fisheye e chi sperimenta i suoi amati filtri.
Non vorremmo andarcene ma arriva l’ora di avviarsi alle auto. Qualcuno di noi si divide dal gruppo e decide di tagliare per il bosco alla ricerca di nuovi scorci da scoprire.
La giornata è volata ed eccoci di nuovo nel nostro caro parcheggio di Cernusco per i saluti. L’espressione del volto è nascosta dalle mascherine ma nei nostri occhi si legge la soddisfazione per una giornata decisamente ricca e divertente.
Alla prossima uscita caro Circolo!
Le noste foto: